
Dermatite atopica nei bambini: una malattia da non sottovalutare
Tuo figlio soffre di arrossamenti diffusi, presenta lesioni eczematose alle pieghe dei gomiti e alle ginocchia, e si gratta sempre? La dermatite atopica è la prima causa di prurito nei bambini, soprattutto nei primi anni di vita. Abbiamo rivolto alcune domande alla Dott.ssa Ferrazzi Anna, Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia.
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La dermatite atopica è una malattia infiammatoria della cute, ad andamento cronico recidivante, caratterizzata da secchezza ( xerosi) e iperattività cutanea, con prurito intenso. Si manifesta nel 70, 80% dei casi nei neonati al primo anno di vita, spesso intorno al 3°-4° mese, ma può esordire anche in età adulta; nel 30, 50% dei casi dei bimbi guarisce spontaneamente a 3-4 anni, ma può persistere oltre.
Le cause che la determinano sono multifattoriali: sono imputabili alcuni fattori genetici e altri ambientali (deficit di barriera, allergie alimentari o ad inalanti , antigeni microbici) .
La dermatite atopica si distribuisce sul volto nel primo anno di vita (mento, fronte, zone retroauricolari e guance con aspetti di eritema papule e vescicole, essudazione ed escoriazioni), sulla superficie flessoria di gomiti e ginocchia in seguito, a volte con il coinvolgimento anche di regione periorale e palpebrale. Nell’età adolescenziale e giovane adulta la dermatite atopica presenta aspetti più secchi e lichenificati rispetto all’ età infantile dove ha aspetti più essudativi –infiammatori.
La dermatite atopica non va mai sottovalutata. Essa può presentare delle oscillazioni periodiche, ma a volte può peggiorare e complicarsi se non viene trattata adeguatamente e tempestivamente, ad esempio può presentare delle sovrainfezioni batteriche, chiamate impetiginizzazioni; o più raramente può presentare un quadro clinico multivescicolare ed erosivo chiamato eruzione varicelliforme di KAPOSI .
La dermatite atopica ha sempre un andamento cronico recidivante, e generalmente presenta un miglioramento estivo, soprattutto risente del beneficio di acqua di mare ed esposizione solare.
È sempre consigliato evitare i “rimedi della nonna” e rivolgersi allo Specialista Dermatologo che saprà valutare la situazione e consigliare le giuste azioni da intraprendere per il trattamento della dermatite atopica nel bambino.
La terapia topica (con creme ed unguenti) rappresenta il provvedimento fondamentale nel trattamento della dermatite atopica (vanno applicati emollienti con regolarità, anche 2\3 volte al giorno allo scopo di idratare la cute secca del paziente e di ripristinare la funzione di barriera dell’epidermide). Nelle fasi infiammatore moderate severe della dermatite atopica vengono invece utilizzati cortisonici topici, ma sempre per periodi limitati, sino alla remissione clinica.
Per periodi più lunghi vengono invece utilizzati farmaci immunomodulatori topici recentemente messi in commercio, ovvero il tacrolimus e il pimecrolimus, dotati di attività immunosoppressiva locale.