
Micosi: funghi della pelle e delle unghie
Le micosi, infezioni della pelle causate da funghi patogeni, sono piuttosto diffuse a causa dello stile di vita moderno: questi funghi, difatti, amano gli ambienti umidi e le persone che frequentano con assiduità palestre, piscine e saune ne sono molto esposte.
Inoltre, quando il sistema immunitario è indebolito da stress prolungato o da influenze stagionali, dall’uso di cortisonici, da terapie antibiotiche lunghe o frequenti e da farmaci che causano immunosoppressione, i funghi troveranno terreno maggiormente fertile per annidarsi e svilupparsi.
Rivolgiamo alcune domande al Dott. Bordignon Matteo – Medico Chirurgo Specialista in Dermatologia e Venereologia, Dottore di Ricerca in Biomedicina e Scienze Immunologiche.
A causare le infezioni micotiche cutanee più comuni sono tre categorie di microorganismi: i dermatofiti propriamente funghi patogeni, i lieviti e le muffe, che sono microorganismi di tipo “fungoide”.
Hanno in comune la capacità di produrre un enzima che degrada la cheratina del tessuto epiteliale, nutrendosi di essa, riuscendo così a colonizzare pelle, unghie, capelli, peli e mucose, in particolare quelle della bocca e della vagina.
Nella pratica dermatologica si riscontrano più frequentemente infestazioni da dermatofiti, chiamati col termine tinea seguito dal nome dell’area interessata: tinea corporis, manus, pedis, unguim e così via.
I funghi della pelle possono essere annoverati tra:
- Tigna: solitamente causata dal fungo microsporum canis, colpisce la cute in qualunque zona del corpo, ma soprattutto braccia, gambe, torso e viso; provoca lesioni a forma di cerchio o “a coccarda”, con al centro una zona chiara, circondata da un bordo in rilievo ed arrossato.
- Piede dell’atleta: si notano ferite simili a ragadi negli spazi interdigitali, possono anche apparire vescicole pruriginose.
- Onicomicosi: l’unghia colpita dalla micosi appare friabile, rugosa e con il bordo frastagliato. Solitamente si sviluppa dal margine libero dell’unghia o dalla zona laterale e si diffonde sul letto ungueale.
- Candidosi cutanea: può colpire mani e piedi oppure le mucose, come nel caso della candida vaginale o del cavo orale.
- Pitiriasi Versicolor: colpisce le aree in cui vi è una maggiore produzione di sebo: ascelle, inguine, pube, genitali, cuoio capelluto; provoca la comparsa di chiazze di colore variabile (più chiare o più scure del tono della pelle).
Sicuramente a facilitare l’insediamento dei dermatofiti o a predisporre un disequilibrio cutaneo tale da far proliferare lieviti già presenti sono:
- umidità della pelle, causata da un’intensa sudorazione che può alterare il pH cutaneo;
- diabete;
- obesità;
- uso eccessivo di detergenti e disinfettanti;
- uso prolungato di cortisonici o antibiotici;
- inadeguata igiene personale;
- gravidanza (a causa dei cambiamenti ormonali che alterano il pH della cute)
Più comunemente le micosi si trasmettono tramite contatto con un ambiente infetto, come terreno, vegetali, scaglie di pelle di soggetti infetti (uomo o animali). In alcuni casi il contagio avviene per scambio diretto tra le persone.
È sempre buona norma rivolgersi al dermatologo in caso si noti la comparsa di macchie stabili sulla pelle o sulle unghie. Solo lo Specialista sarà in grado di effettuare una diagnosi certa, individuando il microorganismo responsabile e potendo così prescrivere una cura efficace e mirata che porti velocemente alla guarigione.